Croccante, buccia blu-viola e polpa giallo intenso. Di cosa stiamo parlando? Ma del frutto per eccellenza del Garda Trentino! La susina di Dro.
Le origini della Susina di Dro DOP e De.Co. (denominazione di origine comunale) risalgono già al 1284 come testimoniato nei 42 capitolati delle Carte di Regola del Piano del Sarca. E da allora questo dolcissimo frutto è diventato testimonial d’eccezione di un territorio che regala eccellenze gastronomiche da gustare in ogni stagione.
LE PROPRIETA’ DI UN FRUTTO ELISIR DI GIOVINEZZA
Quando il sole regala i suoi raggi più caldi, in pieno agosto, la susina di Dro fa capolino sulle tavole altogardesane regalando la sua succosa e preziosa essenza.
Questo frutto infatti contiene antiossidanti e vitamine, beta-carotene in elevata quantità e potassio. Anche i polifenoli non mancano all’appello (sapete che allontanano le temute rughe?!) e grazie a questa sostanza, la susina di Dro ci protegge dai raggi nocivi del sole non affaticando i capillari e – udite udite – ha persino un notevole effetto anti depressivo (anche se, ne siamo certi, sul Garda Trentino è impossibile soffrire di depressione).
Tutte queste eccellenti proprietà sono merito di un clima, quello mediterraneo, che gode di ben 10 ore di luce in media al giorno e un vento, l’Ora, che attenua le temperature più pungenti.
QUANDO E COME GUSTARLA
Vi abbiamo fatto venire voglia di assaporarla? Dalla seconda metà di agosto a ottobre le susine di Dro saranno disponibili presso diversi punti vendita del territorio.
Scatenatevi dunque nell’acquisto. Sono un prezioso spezza-fame (dietetico e pratico da “snocciolare al volo), delizioso fine-pasto o merenda da portare con sé al lago durante una giornata in spiaggia.
E se invece che gustarla “nature” aveste voglia di cimentarvi ai fornelli, non potete perdere l’occasione di creare dei deliziosi gnocchi di prugne di cui vi lasciamo la golosa ricetta.
E in inverno? Come sopravvivere all’assenza della susina di Dro? Semplice, basta consumarla essiccata, ancor più dolce e golosa è un vero peccato di gola sano e nutriente.
Io mi metto ai fornelli a sperimentare qualche ricetta, per l’assaggio c’è qualcuno pronto a “sacrificarsi”?