Nonostante la natura incantevole e suggestiva, che incornicia un Lago di Garda qui da cartolina, Torbole sul Garda ha anche un centro storico piccolo e ricco di storia.
Non a caso qui il celebre poeta Goethe (una lapide nella piazza centrale ricorda lui e la casa dove visse), soggiornò e si lasciò ispirare dalle vedute mozzafiato, gli stretti vicoli inerpicati e la lussureggiante natura.
Un weekend da trascorrere a Torbole sul Garda sembra sufficiente, date le sue dimensioni non troppo estese ma non lasciatevi ingannare! Che siate una coppietta in cerca di romanticismo, bikers a caccia di percorsi o velisti desiderosi di vento, qui siete nel posto giusto!
Proprio gli amanti del vento e degli sport ad esso collegati, troveranno a Torbole il loro paradiso! Grazie alla sua ventilata posizione e al divieto di navigazione ai motoscafi (attiva in tutto il Garda Trentino) Torbole è diventata centro velico e surfistico di risonanza internazionale e costituisce un autentico eden per gli appassionati di sport acquatici.
Quindi in un weekend a Torbole sul Garda non potete proprio esimervi dal provare a fare windsurf, un giro in barca a vela oppure del tranquillo SUP.
IL PORTICCIOLO E GLI ANGOLI PIU BELLI DA FOTOGRAFARE
L´angolo più pittoresco di Torbole in cui scattare una foto ricordo è senza dubbio il porticciolo. Ma anche altri angoli caratteristici come la dogana, la piccola casetta dove si pagava il “dazio”, retaggio del periodo austroungarico, che potete ammirare all’ingresso del piccolo porto. Un altro punto strategico per un selfie o una panoramica dall’alto è senz’altro la chiesa di Sant’Andrea. Da qui si gode si una vista a dir poco spettacolare su tutto il lago ed è bellissimo anche solo arrivarvi: vi ritroverete circondati da olivi!
Un altro punto panoramico imperdibile è quello ricavato in un breve slargo roccioso che sovrasta Torbole. Da qui lo sguardo spazia sulle case sottostanti e sul blu del lago. Sono visibili i resti di strutture murarie riferibili a un insediamento abitativo o forse a una torre. Da questo Belvedere è impossibile non scattare una foto! ( se volete potete condividerla con noi usando l’hashtag #gardatrentino).
Tornando verso il centro di Torbole, non dimenticate di assaggiare un buon gelato nelle varie gelaterie artigianali che incontrerete lungo il cammino. E camminando camminando magari raggiungerete la parte alta di Torbole!
I PERCORSI NATURALI E LA RICCA VEGETAZIONE
Imperdibile per tutti gli appassionati di camminate, trekking e natura è la passeggiata sul sentiero Busatte-Tempesta, la vista è stupenda e ripaga dalla fatica: Riva, Torbole, le barche a vela, i windsurf, le montagne alte e lussureggianti attorno al lago azzurro intenso!
Torbole è davvero ricca di vegetazione! Nel territorio di Nago-Torbole infatti è compreso anche il Parco Naturale del Monte Baldo chiamato, per la sua ricchezza botanica, “Giardino d´Europa”. Tante le specie di vegetali che lo hanno reso celebre in tutto il mondo!
Una passeggiata da non perdere in un weekend a Torbole sul Garda è poi quella che conduce ai piedi di Castel Penede. Probabilmente luogo d’insediamento prima gallico e poi romano, il castello viene nominato per la prima volta in un documento ufficiale l’11 settembre 1210.
Il posto è uno dei più incantevoli della zona, meravigliosa la ricca vegetazione mediterranea e stupendo il panorama sul Lago di Garda di cui si gode da qui! Queste rovine si trovano a Nago, paese situato su un altura rocciosa alle pendici del Monte Altissimo. Assolutamente imperdibili a Nago sono dei pozzi glaciali formatisi milioni di anni fa grazie all’erosione della pietra. Queste grandi cavità hanno un diametro di 4 o 5 metri e sono profonde fino a 12 metri. Stiamo parlando delle famose Marmitte dei Giganti accessibili dalla strada panoramica che collega Nago a Torbole e il Forte di Nago, fortezza austro – ungarica costruita nel 1862. Per gli appassionati di trekking, le Marmitte dei Giganti sono anche un percorso non troppo impegnativo ma assolutamente imperdibile!
Un altro sentiero suggestivo è quello tanto caro al poeta Goethe. Questa passeggiata letteraria ripercorre i passi di Goethe, che giunse a Torbole la sera del 12 settembre 1786, scendendo da Nago a piedi lungo la storica strada di Santa Lucia, all’epoca l’unica via di collegamento verso il Lago di Garda arrivando dalla Valle dell’Adige.
TORBOLE DA GUSTARE
In fondo, che weekend sarebbe a Torbole senza gustare le prelibatezze che ha da offrire?
Tantissimi i ristoranti sul lago, eleganti e romantici per una cenetta a due con vista ma anche trattorie e birrerie dove mangiare in modo informale. Una specialità su tutte da non perdere? Il Broccolo di Torbole! Un vero e proprio “fiore” figlio del vento. E se non è stagione quando verrete qui, potete sempre gustarlo in forma di crema, pesto o paté in una delle gastronomie presenti nel Garda Trentino.
Forse però, l’attività che su tutte vi riempirà maggiormente di gioia è semplicemente… il dolce far niente. L’osservare la natura e la bellezza di un luogo che incanta e appaga il cuore prima che la vista. E allora, non vi basterà un weekend. Parola di Goethe!
Foto di copertina di Matteo Righi