Tradizioni gastronomiche
Il Garda Trentino è speciale anche a tavola, qui tradizione montanara e lacustre si fondono in un tutt’uno per dare vita ad una varietà gastronomica unica, dal sapore semplice e genuino. Le stagioni scandiscono il ritmo della natura e anche a tavola cambiano i prodotti che possiamo gustare.
Stiamo vivendo un settembre “dorato” ancora baciato dal sole e dalle temperature miti. L’autunno è alle porte e la terra ci dona i suoi frutti: uva, pere, fichi, susine (avete già assaggiato le dolcissime susine di Dro dop?) funghi, castagne ed altre prelibatezze.
Canerderli and co.
I canederli sono da sempre il piatto più rappresentativo del Trentino. La sponda di questa regione bagnata dal Lago di Garda, non fa eccezione e anche qui, è possibile gustare queste deliziose “palline” dalla grandezza variabile (balote in dialetto) che generalmente vengono servite con burro fuso e salvia.
Menù d’autunno
I tanti ristoranti che aderiscono al progetto Menù Garda Ottobre d’oro hanno creato per voi dei veri e propri menù d’autunno con i prodotti che dona la terra in questa splendida stagione. Molti tra questi propongono proprio i canederli, noi vi regaliamo una ricetta che è una variante rispetto a quella tradizionale per divertirvi a crearli con le vostre mani!
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
500 g di spinaci freschi o bietole
250 g di pane raffermo
noce moscata e pepe qb
sale integrale marino
2 uova
1 cipollotto fresco
1 cucchiaio di farina
1 bicchiere di latte fresco
grana trentino qb
50 g di pane grattugiato
Tagliate il pane raffermo in pezzi molto piccoli,versatevi il latte e lasciate ammorbidire. Intanto cuocete a vapore gli spinaci pochissimo. Tritateli e uniteli al composto di pane strizzato. A parte fate sciogliere una noce di burro trentino di montagna con il cipollotto fresco tritato e unite anch’esso.
Regolate di sale, pepe e noce moscata. Unite una spolverata di grana grattugiato, le uova, la farina e il pangrattato. Mescolate bene con le mani e formate delle palline della grandezza di una noce.
Cuocetele in acqua bollente salata per 10/13 minuti circa. Scolatele e versatele in una padella con il burro sciolto, unite abbondante formaggio grana grattugiato e pomodorini tagliati a cubetti. Unite del basilico se lo gradite.
Se invece preferite la versione classica, condite questi canederli con del burro fuso e della salvia fresca.
Ma se volete gustare gli originali canederli ed altre golosità made in Garda Trentino, non dovete far altro che scegliere il ristorante che preferite e… sedervi comodamente a tavola per gustare un vero menù Garda ottobre d’oro! Il pranzo (o la cena!) è servito!