Se dico broccolo di Torbole cosa rispondete?
Non so voi ma a me, questo prezioso ortaggio sembra sempre ricordare un fiore. Un fiore bellissimo da vedere, di colore giallo con lunghe foglie verde scuro. Un’esplosione di primavera in pieno inverno.
Sì perché il broccolo di Torbole nasce in piena stagione fredda grazie ai venti del Garda Trentino (l’Ora e il Pelèr) che mitigano le correnti gelide e rendono il clima di questo lembo di terra mite permettendo al broccolo di Torbole di acquisire proprietà organolettiche indispensabili per la salute.
Di questa preziosa eccellenza si mangia tutto, ma proprio tutto. Le foglie sono meravigliosamente ricche di sali minerali e ferro e sono deliziose condite con un filo d’olio extravergine DOP del Garda Trentino ma anche in un goloso piatto della tradizione come gli strangolapreti.
E il fiore? La parte centrale del broccolo di Torbole è un meraviglioso cuore giallo chiaro dal sapore dolce e delicato. Sacrilegio quasi frullarlo ma io, lo ammetto, l’ho fatto. Ed ecco dunque una preparazione semplice che ha conquistato i miei ospiti. In fondo troverete la ricetta che è una perfetta ouverture anche per un brunch o pranzo fugace.
Festa del Broccolo di Torbole Slow Food
Ma se volete gustare il broccolo di Torbole in tutte le sue sfaccettature, non perdete la festa che al porticciolo di Torbole, uno dei luoghi più suggestivi di tutto il Lago di Garda .
Slow Food da sempre sostiene e promuove le eccellenze di tutto il territorio, e per esaltare il broccolo di Torbole, a lui viene dedicata questa festa con degustazioni di piatti locali a base di broccoli.
Non lasciatevi sfuggire l’occasione per gustare il “figlio del vento” (così viene definito da Slow Food il broccolo di Torbole) e, se proprio non riuscite ad andare, potete sempre cimentarvi in questa sfiziosa ricetta, il gusto del Garda Trentino è assicurato!
Crostatine alla crema di broccolo di torbole, presidio slow food (ricetta e foto Isabelle Yrma Pace – A fiamma Dolce).
Ingredienti per la frolla salata all’extravergine del garda:
350 g di farina bianca di farro
1 pizzico di sale
170 g di olio extravergine del Garda
3 tuorli biologici
In una ciotola amalgamate la farina con il sale, al centro aggiungere i tuorli e a filo aggiungete l’olio sbattendo con una forchetta. Impastate a mano e formate una palla liscia ed omogenea. Ponete in frigo avvolta in pellicola per mezz’ora circa.
Per la crema di broccolo di torbole
1 broccolo di Torbole (solo il fiore, le foglie potete utilizzarle per dei deliziosi strangolapreti!)
200 g di ricotta di malga
1 uovo
20 g di grana trentino
sale, pepe
100 g di formaggio lagorai (formaggio a pasta semigrassa ottenuto da latte crudo nelle malghe del Lagorai)
burro di malga q.b.
Latte fresco trentino q.b.
Pulite il broccolo (eliminate le foglie che utilizzerete per altre deliziose ricette) e fatelo lessare fino a che risulti morbido (circa 10 min). Schiacciatelo ed amalgamatelo con la ricotta, unite l’uovo, il grana grattugiato, sale e pepe.
Stendete dunque la frolla (1 cm) su una spianatoia infarina e ritagliatela nella forma dei vostri stampini monoporzione. Imburrate questi ultimi, ponete la pasta, bucherellate il fondo con una forchetta e versate la crema di broccolo. Con il restante impasto formate delle strisce ad incrocio come per delle classiche crostatine.
Fate cuocere in forno già caldo per 20 minuti a 180°. Servite con dell’ottimo Marzemino!