Arriva Santa Lucia, tra pochi giorni i desideri dei più piccoli diventeranno realtà!
La dolce e generosa Santa arriva con il suo fedele compagno di avventure, l’asinello e lo fa nel più sonoro dei modi con le famose “strozeghe”. Ma cosa sono?!
LE STROZEGHE, UNA LUNGA TRADIZIONE FATTA DI DOLCEZZA
Le strozeghe, parola dialettale che significa “strascico”, “traino” stanno a simboleggiare una fila di barattoli di latta legati tra di loro a mò di strascico appunto, trainati da sorridenti e impazienti bambini.
La tradizione vuole che il rumore causato dai barattoli sulla strada abbia la funzione di richiamare l’attenzione della Santa, affinché quest’ultima nella notte, si ricordi di portare gli attesi doni ai piccini di casa.
Generalmente ai bambini si offrono dolciumi e leccornie di vario genere ma anche giocattoli, puzzle, bambole e tutti desideri che ciascun piccino anela.
Ma, per far sì che la Santa si soffermi nella propria casa, è d’obbligo lasciare sulla finestra del cibo! Solitamente delle arance, dei biscotti, caffè, mezzo bicchiere di vino rosso e del fieno, oppure della polenta (farina gialla) e sale o fieno, per l’asino che trasporta i doni.
Il mattino del 13 dicembre, al loro risveglio, i bimbi trovano un piatto con le arance e i biscotti consumati, al quale si saranno aggiunti dolciumi e i doni tanto desiderati!
LE STROZEGADE DELLA “BUSA”
Il Garda Trentino per questa importante tradizione nordica diventa festoso più che mai! Ad Arco, nelle frazioni di Riva del Garda, a Nago e a Torbole e a Cologna di Tenno i centri si colorano di folklore e danno vita alle Strozegade. I bambini rincorrono il filo di barattoli e poi arriva Santa Lucia con il suo asinello! Via libera dunque a cioccolata e dolci per tutti!
Qui scoprirete dove potrete vivere le streghe con i vostri bimbi.
Per vivere il Garda Trentino in un modo diverso e far felici i più piccoli è bello abbandonarsi nelle braccia delle tradizioni più vive e forti come mai come questa di Santa Lucia sul Lago di Garda.
I bambini si divertono, noi adulti li osserviamo felici, ci ricordiamo di come eravamo e scopriamo che, in fondo, quel bambino in attesa è ancora qui con noi che aspetta solo di tornare a gioire per i doni di Santa Lùzia!