Ville liberty, giardini e palazzi eleganti splendide testimonianze dell’impero asburgico che qui ha lasciato la sua indelebile impronta. Grazie al suo microclima infatti, Arco è stata da sempre una stazione di cura e soggiorno per malattie respiratorie ed era una meta prediletta dai nobili della casata che qui trovavano sollievo dai mali stagionali e una temperatura mite e gradevole anche in inverno.
Oggi come allora, Arco ti accoglie con la stessa benevolenza. Giungendo da nord la riconosci dall’inimitabile rupe sopra la quale troviamo lui, il castello, datato XII secolo.
IL CASTELLO, SIMBOLO DI ARCO
Proprio una visita al castello, non dovete assolutamente perderla! Percorrendo la strada che vi conduce, vi immergerete in una macchia mediterranea dominata dagli ulivi (in questi due giorni ad Arco non dimenticate di assaggiare il prezioso olio extravergine del Garda Trentino DOP!) fino a giungere al castello ovvero il borgo fortificato dei Conti d’Arco. Si raggiunge prima il Prato della Lizza poi la Torre Grande, la Prigione del Sasso e la Sala degli Affreschi. Più in alto ancora, svetta la Torre Renghera. Il castello è stato più volte raffigurato nei celebri dipinti del Dürer. E se siete fortunati vi potrebbe capitare anche di assistere ad un… matrimonio! Il castello infatti insieme al Casinò municipale e alla sala del comune (lo splendido Palazzo Giuliani) è luogo di tante cerimonie.
L’ARBORETO, DOVE LA NATURA ESPLODE
Ma il tempo stringe e allora passiamo a visitare l’Arboreto, un meraviglioso parco che circonda la villa voluta dall’Arciduca Alberto d’Asburgo, dove troverete tante specie arboree e arbustive (circa 150 specie provenienti dall’Asia, dall’America e dall’Africa, oltre che da alcune aree europee) tra cui il raro cipresso di Lawson a forma di candelabro! Sotto la sua ombra potreste fare un picnic con tutta la famiglia!
IN BICI LUNGO LA CICLABILE
Da Arco potrete raggiungere comodamente attraverso una verdeggiante ciclopedonale Dro. Una volta giunti a Ceniga, frazione di Dro, seguite le indicazioni che vi porteranno all’antico ponte romano (anche se le origini sono incerte), superato il ponte (in questo punto è possibile ammirare scorci meravigliosi della Valle del Sarca), fate ritorno verso Arco ma fermatevi ad ammirare l’eremo di San Paolo. Questo eremitaggio risale al XII secolo ed è costruito nel sottoroccia. Viene aperto però solo nelle domeniche di luglio ed agosto, quindi se programmate una visita ad Arco in quei mesi ricordate di farvi visita.
Ma la ciclabile è perfetta anche per raggiungere da Arco le spiagge di Torbole e Riva del Garda. In due giorni ad Arco infatti, non è possibile perdere l’occasione di pedalare fino al lago e godersi un’intera giornata al sole per poi terminare con un buon aperitivo con vista!
MERCATINI E SHOPPING
Gli appassionati di antiquariato, apprezzeranno molto Arco, qui il terzo sabato del mese si organizza il Mercatino delle Pulci in pieno centro storico dalle 8 alle 17 in inverno e fino alle 19 in estate. Via Segantini è la via dello shopping per eccellenza e tutti gli appassionati di sport outdoor, in particolare il climbing potranno sbizzarrirsi in numerosi acquisti. Tantissimi i negozi dedicati all’arrampicata poiché Arco è, lo possiamo affermare, la capitale di questo sport e vi si svolge ogni anno il celebre Rock Master Festival.
Ma in fondo, due giorni di vacanza dovrebbero servire anche a rilassarsi, giusto? E allora perché non godere delle tranquille spiagge del fiume Sarca per leggersi un buon libro? Magari in compagnia del vostro amato amico a quattro zampe (Arco ha persino delle Bau Beach dove far scatenare in tutta sicurezza Fido).
E per concludere in bellezza due giorni ad Arco nel Garda Trentino, non perdetevi cenette gustose a base di prodotti tipici come la carne salada. Tanti i caratteristici ristoranti che incontrerete nelle viuzze di questa cittadina dall’atmosfera asburgica e un po’ retrò che saprà donarvi quiete, relax e pace ma anche tante occasioni per sport all’aria aperta e visite culturali (a proposito, appassionati d’arte non perdete la Galleria Civica G.Segantini, dedicata al celebre pittore divisionista cui Arco diede i natali).
Ok, lo ammettiamo, forse due giorni non bastano per godere appieno di Arco, ma scommettiamo che vi basteranno per farvi sognare di ritornarvi al più presto?!