Un immenso lago, tanto grande da sembrare un mare. A nord lo accarezzano forti venti, lo incorniciano verdeggianti montagne, lo bacia il sole tanti giorni all’anno: è il Lago di Garda e qui, in Trentino, è limpido e incredibilmente azzurro.
Ne siamo certi, sapete tutto o quasi di questa meta turistica amata da italiani e stranieri, patria indiscussa degli sport velici e dell’arrampicata, della mountain bike e delle escursioni trekking. Ma, se qualcosa ancora vi sfugge, vi sveliamo in questo articolo qualche curiosità sul Garda Trentino che non avete mai osato chiedere! Partiamo:
#1 – È un fiordo ma non è in Norvegia.
Partiamo subito dalla sua peculiare forma. Il Lago di Garda, nella sua sponda nord ovvero in provincia di Trento, ha un aspetto molto particolare: quello di un fiordo! Abbracciato da alte e verdissime montagne, il Garda Trentino fra il Monte Baldo e le Alpi Ledrensi, racchiude in sé due mondi: quello nord nella sua forma a fiordo e quello sud, baciato dal clima mediterraneo.
#2 – Il Garda in numeri.
Una domanda assai diffusa è: “ma quanto è profondo?”, “e la sua lunghezza”? Ecco i dati: si trova a 65 metri sul livello del mare, ha una lunghezza da Riva del Garda a Peschiera di 51,6 km e una larghezza di 17,2 km. La profondità massima è di 346 metri.
#3 – Balneabilità.
Il Lago di Garda è balneabile, sicuro e pulito. Offre chilometri di coste (garantendo anche tanta privacy) che presentano spiagge di sassolini e prato che nulla hanno da invidiare alle più belle spiagge marine. La sua temperatura? Fresca! Intorno ai 20 gradi in estate rendendo piacevolissime le nuotate nei mesi più caldi.
#4 – I suoi abitanti: i pesci.
Luccio, tinca, persico,lavarello ma anche trote, anguille e lui: il re indiscusso del lago, il Carpione. Una specie autoctona che nasce, cresce e vive solo in questo lago (oggi tutelata grazie a un progetto di ripopolamento). Questi ed altri abitanti del lago li potrete incontrare durante una bella nuotata nelle acque del Garda e… in tavola nei tanti ristoranti della zona!
#5 – Un territorio nel territorio.
Il Lago di Garda qui in Trentino racchiude più mondi in uno: le montagne sono da scalare (Arco è la patria del climbing), le tante piste ciclabili a misura di famiglia, i percorsi in pendenza da vivere in sella ad una mountain bike (elettrica magari), i sentieri di montagna per escursionisti di qualsiasi livello (date un’occhiata al progetto GardaTrek), le spiagge sono fatte per rilassarsi o per vivere attivamente una giornata “on the beach”. In Trentino il Lago di Garda si trasforma, sembra creare un microcosmo che racchiude in sé più mondi, diverse realtà e dove tutti gli sport outdoor sembrano essere fatti su misura per ciascuno di noi.
#6 – Il vento e il microclima.
Il Garda Trentino è un vero e proprio gioiello non solo da un punto di vista paesaggistico ma anche e soprattutto naturalistico. I venti regolari e costanti che lo accarezzano hanno determinato un microclima mediterraneo alquanto insolito per una regione a nord come il Trentino. Le temperature sono miti con una media estiva di 30 gradi, l’inverno non è mai troppo rigido e in generale le attività outdoor sono sempre possibili. Proprio il vento del Garda, l’Ora che spinge da sud, è il “padrone indiscusso” di questo territorio, tanto da rendere Torbole e Riva del Garda la patria del windsurf e degli sport velici.
#7 – L’olio più a nord del mondo e altre leccornie tipiche.
Proprio i venti e il microclima altogardesano, hanno determinato delle peculiarità a dir poco golose in primis l’olio extravergine più a nord del mondo, oltre il 46° parallelo. Pur essendo il Trentino una regione a nord e montuosa, questo lembo di territorio bagnato dal lago riesce grazie proprio a queste caratteristiche mediterranee, a produrre un delicatissimo olio extravergine DOP la cui varietà prevalente è la Casaliva, autoctona del Lago di Garda. Ma non solo: il clima consente anche un altro prezioso capolavoro della natura, il Broccolo di Torbole, presidio Slow Food, ribattezzato“Figlio del Vento” proprio perché grazie ai venti invernali che soffiano decisi fra Arco e Torbole, garantendo a questo ortaggio una dolcezza e un sapore inconfondibili.
Chissà se ora ne sapete qualcosa in più di questo territorio mediterraneo sospeso fra cielo e acqua, fra terra e sole.
Per conoscerlo più da vicino non dovete far altro che scoprire con i vostri stessi occhi quanta meraviglia c’è in questo angolo di paradiso nel cuore di un Trentino che non smette mai di stupire.