Home Consigli 7 cose che non sapevi del Lago di Garda Trentino (e che non hai mai avuto il coraggio di chiedere)

7 cose che non sapevi del Lago di Garda Trentino (e che non hai mai avuto il coraggio di chiedere)

by Isabelle Yrma Pace
Tempo di lettura 4 minuti
Ma quanto è lungo? E la profondità? Si può fare il bagno? Quali pesci lo popolano? Queste ed altre curiosità (che non hai mai avuto il coraggio di chiedere) sul Lago di Garda, te le raccontiamo noi!

Un immenso lago, tanto grande da sembrare un mare. A nord lo accarezzano forti venti, lo incorniciano verdeggianti montagne, lo bacia il sole tanti giorni all’anno: è il Lago di Garda e qui, in Trentino, è limpido e incredibilmente azzurro.

Ne siamo certi, sapete tutto o quasi di questa meta turistica amata da italiani e stranieri, patria indiscussa degli sport velici e dell’arrampicata, della mountain bike e delle escursioni trekking. Ma, se qualcosa ancora vi sfugge, vi sveliamo in questo articolo qualche curiosità sul Garda Trentino che non avete mai osato chiedere! Partiamo:

#1 – È un fiordo ma non è in Norvegia.

Partiamo subito dalla sua peculiare forma. Il Lago di Garda, nella sua sponda nord ovvero in provincia di Trento, ha un aspetto molto particolare: quello di un fiordo! Abbracciato da alte e verdissime montagne, il Garda Trentino fra il Monte Baldo e le Alpi Ledrensi, racchiude in sé due mondi: quello nord nella sua forma a fiordo e quello sud, baciato dal clima mediterraneo.

#2 – Il Garda in numeri.

Una domanda assai diffusa è: “ma quanto è profondo?”, “e la sua lunghezza”? Ecco i dati: si trova a 65 metri sul livello del mare,  ha una lunghezza da Riva del Garda a Peschiera di 51,6 km e una larghezza di 17,2 km. La profondità massima è di 346 metri.

#3 – Balneabilità.

Il Lago di Garda è balneabile, sicuro e pulito. Offre chilometri di coste (garantendo anche tanta privacy) che presentano spiagge di sassolini e prato che nulla hanno da invidiare alle più belle spiagge marine. La sua temperatura? Fresca! Intorno ai 20 gradi in estate rendendo piacevolissime le nuotate nei mesi più caldi.

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#4 – I suoi abitanti: i pesci.

Luccio, tinca, persico,lavarello ma anche trote, anguille e lui: il re indiscusso del lago, il Carpione. Una specie autoctona che nasce, cresce e vive solo in questo lago (oggi tutelata grazie a un progetto di ripopolamento). Questi ed altri abitanti del lago li potrete incontrare durante una bella nuotata nelle acque del Garda e… in tavola nei tanti ristoranti della zona!

#5 – Un territorio nel territorio.

Il Lago di Garda qui in Trentino racchiude più mondi in uno: le montagne sono da scalare (Arco è la patria del climbing), le tante piste ciclabili a misura di famiglia, i percorsi in pendenza da vivere in sella ad una mountain bike (elettrica magari), i sentieri di montagna per escursionisti di qualsiasi livello (date un’occhiata al progetto GardaTrek), le spiagge sono fatte per rilassarsi o per vivere attivamente una giornata “on the beach”. In Trentino il Lago di Garda si trasforma, sembra creare un microcosmo che racchiude in sé più mondi, diverse realtà e dove tutti gli sport outdoor sembrano essere fatti su misura per ciascuno di noi.

#6 – Il vento e il microclima.

Il Garda Trentino è un vero e proprio gioiello non solo da un punto di vista paesaggistico ma anche e soprattutto naturalistico. I venti regolari e costanti che lo accarezzano hanno determinato un microclima mediterraneo alquanto insolito per una regione a nord come il Trentino. Le temperature sono miti con una media estiva di 30 gradi, l’inverno non è mai troppo rigido e in generale le attività outdoor sono sempre possibili. Proprio il vento del Garda, l’Ora che spinge da sud, è il “padrone indiscusso” di questo territorio, tanto da rendere Torbole e Riva del Garda la patria del windsurf e degli sport velici.

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@Roberto Vuilleumier

#7 – L’olio più a nord del mondo e altre leccornie tipiche.

Proprio i venti e il microclima altogardesano, hanno determinato delle peculiarità a dir poco golose in primis l’olio extravergine più a nord del mondo, oltre il 46° parallelo. Pur essendo il Trentino una regione a nord e montuosa, questo lembo di territorio bagnato dal lago riesce grazie proprio a queste caratteristiche mediterranee, a produrre un delicatissimo olio extravergine DOP la cui varietà prevalente è la Casaliva, autoctona del Lago di Garda. Ma non solo: il clima consente anche un altro prezioso capolavoro della natura, il Broccolo di Torbole, presidio Slow Food, ribattezzato“Figlio del Vento” proprio perché grazie ai venti invernali che soffiano decisi fra Arco e Torbole, garantendo a questo ortaggio una dolcezza e un sapore inconfondibili.

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@Isabelle Yrma Pace

Chissà se ora ne sapete qualcosa in più di questo territorio mediterraneo sospeso fra cielo e acqua, fra terra e sole.

Per conoscerlo più da vicino non dovete far altro che scoprire con i vostri stessi occhi quanta meraviglia c’è in questo angolo di paradiso nel cuore di un Trentino che non smette mai di stupire.

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