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In canoa sul Lago di Garda: un’emozione per tutti

by Isabelle Yrma Pace
Tempo di lettura 3 minuti
Pagaiare ammirando la bellezza intorno a sé. Ci sono tanti posti per andare in canoa ma uno su tutti, il Lago di Garda Trentino, vi rimarrà nel cuore per sempre.

La canoa e il kayak sono fra i mezzi perfetti per esplorare la natura da grandi e piccini. Uno sport, pagaiare a pelo d’acqua, davvero per tutti che, specie in momenti magici della giornata come un’alba o un tramonto, regalano emozioni davvero forti.

Le calme acque del Lago di Garda (prima che si increspino grazie all’Ora, il celebre vento del versante nord) sono ideali per sentirsi parte integrante del paesaggio, per vivere in un tutt’uno con esso ammirando la bellezza circostante. Esploratela con calma, respirate profondamente e lasciatevi andare. Qualunque sia la vostra destinazione, siete già arrivati.

Per i viaggiatori attivi un’escursione in canoa è il modo migliore per godersi le bellezze paesaggistiche altogardesane, questo atipico fiordo baciato dal clima mediterraneo.

E dunque come vivere un’esperienza in canoa sul Garda Trentino?

È semplicissimo, vi basterà fare come abbiamo fatto noi: noleggiare l’attrezzatura giusta (noi ci siamo affidati al Surf Segnana di Torbole) e andare a caccia di scorci di natura indimenticabili.

Arriviamo a Torbole sul Garda al mattino presto per goderci una giornata soleggiata ma non troppo calda. Ci accolgono Luca che avevamo già conosciuto in questa occasione e Osvaldo. Dopo una bella chiacchierata e qualche prezioso consiglio decidiamo di noleggiare una canoa doppia e “salpare” (un po’ pretenzioso come termine!) in direzione spiaggia delle lucertole.

È stato lo stesso Luca a consigliarci questa rotta molto amata dai canoisti poiché ti consente di pagaiare in direzione sud, verso l’orizzonte. Verso quella “V” profonda che racchiude il lago e che ne delimita la fine. Il vento poco invadente che ci accompagna è un Peler (vento da nord) piacevolissimo. Il sole è il nostro compagno d’avventura e le montagne intorno a noi ci abbracciano facendoci sentire davvero minuscoli da qui.

In canoa sul Lago di Garda: un’emozione per tutti Outdoor
@Walter Sestili

Se state pensando che la canoa sia uno sport per i “meno giovani”, vi diciamo subito che sbagliate di grosso. Pagaiare è una gran bella attività per le braccia e dopo ci si sente davvero rinvigoriti.

Poco dopo esserci avviati verso la spiaggia delle lucertole, troviamo il ponte alle “foci del Sarca”. Qui, le acque del fiume convergono con quelle del lago creando divertenti giochi d’acqua tipo mulinelli. Anche la temperatura si “mescola” provocando correnti più fresche.

In canoa sul Lago di Garda: un’emozione per tutti Outdoor
@Walter Sestili

Dopo 2 chilometri da Torbole giungiamo alla “spiaggia delle lucertole”. Da lontano possiamo già scorgere la falesia “Corno di Bò”, una delle più frequentate dagli appassionati dell’arrampicata libera.

Noi ne approfittiamo per approdare alla spiaggetta, lasciare pagaia, canoa e giubbotto salvagente (sempre consigliato) e farci un bel bagno rigeneratore!

In canoa sul Lago di Garda: un’emozione per tutti Outdoor
@Walter Sestili

Le acque, limpidissime e cristalline, invogliano proprio a tuffarsi! E osservare dalla riva gli intrepidi climbers scalare la parete verticale lascia a bocca aperta, così come il netto contrasto fra le bianche rocce di questa falesia e le trasparenti acque del Garda.

Ma torniamo alla realtà: è ora di pagaiare verso Torbole. Anche il viaggio di ritorno offre degli scorci davvero indimenticabili: la conformazione stessa del versante nord del lago lascia a bocca aperta. Le montagne diventano sempre più alte, il Monte Brione sembra attenderci e fare “l’inchino” per noi e la coloratissima Torbole da lontano è davvero una cartolina.

In canoa sul Lago di Garda: un’emozione per tutti Outdoor
@Walter Sestili

Giungiamo al Surf Segnana facendoci strada fra le tante vele dei windsurf: principianti e campioni tutti sulla tavola, tutti in attesa del vento perfetto che qui, nel Garda Trentino, non si fa attendere molto, è sempre puntuale all’appuntamento più atteso dagli appassionati di vela.

Abbandoniamo l’attrezzatura e ci rivestiamo. Le sensazioni più belle che portiamo con noi sono: un forte senso di libertà, la certezza di essere parte integrante della natura, di osservarla “da dentro” in tutta la sua maestosità e la convinzione che con la canoa non è un addio ma un arrivederci alla prossima pagaiata, alla prossima emozione targata Garda Trentino.

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