Se è vero che i luoghi hanno un’anima, possiamo proprio pensare che quest’ultima venga meravigliosamente rappresentata all’interno di un libro.
Di certo, le letture invogliano a partire e a scoprire un territorio di cui ignoravamo l’esistenza o magari approfondire la sua conoscenza, i suoi anfratti, la sua storia, le leggende e i miti.
D’altronde un libro stesso è un viaggio! E allora per tutti gli inguaribili appassionati di lettura (e viaggiatori seriali!) ecco i consigli di un libraio appassionato di Riva del Garda e profondo conoscitore di libri, romanzi, saggi e letture in generale di un luogo come il Lago di Garda.
I consigli degli esperti
- Tre punti di rosso. Un romanzo storico (con qualche “licenza”) molto avvincente di Luisa Gretter Adamoli la quale presenta la figura di Alfonsina Gonzaga, settima figlia del celebre Alfonso I di Gonzaga e di Vittoria di Capua. Partendo proprio dai manoscritti e da un dipinto dell’epoca, la storia di sviluppa con meravigliosi cenni anche a Riva del Garda. il libro, infatti, si apre col ritrovamento di un quadro presso la chiesa della Madonna Inviolata di Riva che ritrae Alfonsina inginocchiata in preghiera davanti a San Carlo. Attirata da tre punti di rosso (che danno il nome al titolo), l’autrice inizia a interessarsi a quella ragazza e ne ricostruisce l’intera vita. La scrittrice studia i documenti storici riportandoli fedelmente e dando così un’aura di grande verità e storicità al romanzo.
- Polvere nera. Mussolini a Gargnano. Ecco una lettura storica affrontata da Bruno Festa, insegnante e autore di tante pubblicazioni a carattere storico ed etnografico. Con “Polvere Nera”, Festa ricorda i 600 giorni del Duce sul Lago di Garda. 559 giorni in realtà che Mussolini visse come normale cittadino gardesano poiché già in declino. Una ricerca sterminata minuziosa che ha portato a creare un libro di 600 pagine come i giorni del Duce e che descrive come la sua vita a Gargnano abbia influenzato quel luogo.
- La maledizione del numero 55. Massimo Tedeschi con questa lettura offre agli appassionati giallisti un bel libro da leggere tutto d’un fiato. Costruisce un personaggio, il commissario Sartori da Salò, fuori dagli schemi, sagace e simpatico che conduce il lettore in un giallo avvincente meravigliosamente ambientato sul Lago di Garda!
- Cercasi amore vista lago. Sognatori e romanticoni, ecco la lettura che fa al caso vostro! Virginia Bramati offre al lettore l’occasione per trasportarsi direttamente lì, in questa grande e maestosa villa sul Lago di Garda in cui vive la protagonista, un giovane architetto. Ricordi e segreti celati all’interno di mura e vecchie porte di questa bellissima dimora che, grazie a una giovane appassionata, rivivrà in tutto il suo splendore.
- Luna bugiarda di Ben Pastor. Eccoci di nuovo con un romanzo storico ma anche un giallo. Martin von Bora, il detective-soldato della Wehrmacht che l’autrice ha ricavato liberamente dalla figura di von Stauffenberg, lo ritroviamo, in questo romanzo, sul finire del 1943, in un paese vicino Verona. Qui fra omicidi e cenni storici legati al Fascismo, l’autrice lascia col fiato sospeso i suoi lettori.
- L’incompleto conoscersi di Carlo Simoni. Ecco un romanzo ambientato proprio a Riva del Garda. L’autore immagina l’incontro fra un dodicenne (il protagonista) e i fratelli Mann. Heinrich e Thomas Mann, durante un loro soggiorno di cura a Riva del Garda incontrano il giovane la cui vita sarà segnata per sempre da quest’incontro, facendogli capire quanta forza ha dentro di sé e aiutandolo a sfuggire da una situazione familiare drammatica.
- Dammi il cinque. Una storia di musica e amicizia di Giorgio Mora. Ecco un romanzo d’amicizia, ambientato proprio sul Lago di Garda. Cinque amici si conoscono in un carcere minorile a Salò e insieme affrontano la vita, da giovani e da adulti. Nonostante la vita talvolta difficile, i cinque continueranno a volersi bene sempre e a cercarsi ogni volta che il destino gliene darà l’occasione. Una bella storia sull’amicizia e su come questa possa aiutarci, anche in condizioni assai pesanti, a non sentirci mai soli.
Come non concludere poi questa carrellata di letture avvincenti se non con due grandi classici? Il racconto di Kafka ambientato proprio sul Lago di Garda e il Viaggio in Italia di Goethe.
Nel primo, ovvero il Cacciatore Gracco di Franz Kafka, notiamo e amiamo l’animo tormentato di questo autore che forse proprio a Riva cercava quella pace che gli è sempre mancata, tutta la vita. Goethe invece, profondo amante e conoscitore del Garda Trentino, nel suo “Viaggio in Italia” ripercorre la bella penisola e si sofferma a Torbole dove dice: “Mi stava accanto un magnifico prodotto della natura, il Lago di Garda, non volevo rinunciarvi e sono stato ricompensato”.
Cosa ne dite di questi consigli? Se vi hanno incuriosito, il merito è di Graziana, per anni volto di una libreria storica di Riva che non rivedrete più dietro al bancone, pronta per una nuova avventura, e alla quale facciamo un grande in bocca al lupo!
A noi non resta altro che sfogliare queste pagine alla ricerca di luoghi incantevoli come il Lago di Garda e, forse, cercare e trovare anche un po’ noi stessi. In fondo anche questo è un “compito” di ciascun libro.