Riassunto: l’olio extravergine d’oliva più a nord del mondo. Oltre il 46° parallelo si produce sul Garda Trentino con caratteristiche uniche e un colore che fa di esso un vero e proprio oro verde.
L’OLIO PIU’ A NORD DEL MONDO
Oltre il 46° parallelo, si produce l’olio extravergine d’oliva più a nord del mondo. Dove? Sul Lago di Garda Trentino! Quest’area è una vera e propria macchia mediterranea nel cuore delle Alpi dove rosmarino, salvia ed altre profumate erbe aromatiche accanto ad ulivi secolari fanno da cornice al Lago di Garda e l’Ora che soffia forte mitigando i freddi rigori alpini, porta in questo lembo di territorio la magia del mediterraneo.
L’AGRARIA DI RIVA DEL GARDA
In questo momento dell’anno poi, gli ulivi ci donano un vero e proprio tesoro: i loro frutti che con cura e dedizione ogni anno i frantoi trasformano in oro verde!
Siamo stati per voi all’Agraria di Riva del Garda, la storica cantina-frantoio che ad ogni raccolta produce bottiglie di pregiatissimi oli extravergine che hanno raggiunto i più alti riconoscimenti nazionali e internazionali.
LA MAGIA DELLA SPREMITURA DELL’OLIO:
Qui ci hanno raccontato la magia della spremitura dell’olio e ci spiegano che le olive vengono raccolte prima così da ottenere un olio fresco, leggero, fruttato ma dal sapore avvolgente. La spremitura avviene subito dopo la raccolta, poche ore dopo in modo da evitare l’ossidazione del frutto e mantenere inalterati i profumi e gli aromi dell’olio stesso.
La lavorazione è a freddo cioè sotto i 25 gradi. Le olive prima della spremitura vengono lavate e asciugate così da eliminare le impurità. Dopo questo passaggio si arriva alla spremitura in frantoio meccanico e un passaggio in centrifuga per separare l’olio dall’acqua. L’olio extravergine di oliva è pronto. Ma quali altre magie possono esser prodotte? Tante! Come il… mosto d’olio. Cos’è? E’ un olio non filtrato che mantiene tutte le caratteristiche con leggere impurità che vengono eliminate successivamente con il filtraggio a cartoni.
OLIO & CO.
Ma dell’oliva si sa, non si butta via niente. l residui di lavorazione diventano preziosi elementi che danno vita ad eccellenze. Il nocciolo e le parti molli vengono separate diventando il primo (una volta sminuzzato) un combustibile per il riscaldamento con una efficienza molto elevata tanto da essere utilizzato per la produzione di bioetanolo, e le parti molli diventano molche un prodotto tipico dell’Alto Garda divenuto vera e propria peculiarità della gastronomia locale con il quale si possono creare prelibatezze come il pane e dolci dal sapore inconfondibile.
Visitare il Garda Trentino durante la raccolta delle olive e la produzione d’olio extravergine significa vivere pienamente un territorio che della produzione di questo oro verde ha fatto un vero e proprio tesoro. E se non avete fatto in tempo, potete sempre venire a degustare il prodotto finito su qualche piatto da leccarsi i baffi!