Il Lago di Garda Trentino è la patria indiscussa dell’arrampicata sportiva.
Tante sono le vie di ogni grado di difficoltà; dai principianti ai più esperti, qui ognuno può trovare la parete più adatta alle proprie caratteristiche.
Clima mediterraneo, panorami mozzafiato, pareti che sembrano destinate ad essere arrampicate!
E non è un caso se questo luogo magico è uno dei più amati da campioni internazionali come Stefano Ghisolfi che ha addirittura scelto proprio questo territorio come sua “casa” per 365 giorni all’anno.
Nato a Torino nel 1993, Stefano è stato il primo italiano a scalare un 9b+. È un atleta del gruppo sportivo della Polizia ed è, dopo questa conquista, salito nell’olimpo dei più grandi, entrando a far parte dei quattro migliori arrampicatori di tutti i tempi. Oltre a lui infatti solo altre tre persone sono riuscite nella salita di questa difficoltà, uno di questi è il nostro Ambassador Adam Ondra.
Stefano è un campione sulla roccia e nella vita e la sua è una passione che cresce giorno dopo giorno.
La scalata su roccia, dice Stefano, è spesso associata alla ricerca del limite, la sfida con se stessi e, in effetti, per la maggior parte delle volte è una battaglia solitaria. Ma, dice: “sono sempre stato attratto dalle sfide, soprattutto da quelle che si nascondono dietro la parola “impossibile”.
Sarà per questo carattere da vincente, sarà per la passione per le sfide ma Stefano è perfettamente a suo agio in un territorio come il Garda Trentino che di vie da aprire, falesie e pareti da scalare, ne ha da vendere.
Tante, tantissime le falesie che, per Stefano, vale la pena di affrontare, tre su tutte, divise per difficoltà. Scopriamole insieme!
Livello Principiante: Falesia Belvedere. La falesia migliore per iniziare secondo Stefano perché oltre a offrire itinerari per chi si è appena avvicinato a questo sport, vanta una vista mozzafiato e unica sul Lago di Garda, sia dalla base che dalla cima delle vie infatti si può ammirare il panorama e il paese di Torbole sottostante.
“Qualche volta mi è capitato di scalare al Belvedere soprattutto per godermi dei bei pomeriggi insieme ad amici, senza pensare troppo alla difficoltà”.
Livello Intermedio: Come falesia per scalatori già esperti, ma ancora non di difficoltà estrema, Stefano sceglie Falesia Calvario a Laghel. “L’avvicinamento è comodo e si può raggiungere anche a piedi dal centro di Arco, la parete è verticale e molto bella e offre vie dal sesto grado fino anche all’8a per chi vuole cimentarsi in qualcosa di più impegnativo, ideale anche per le famiglie. Chi vuole godersi il sole può andarci alla mattina, chi come me invece preferisce scalare un po’ più al fresco consiglio di andare al pomeriggio quando la parete va in ombra.”
Livello Avanzato: La scelta di Stefano, per i più esperti, è Massone, falesia storica di Arco.
“In realtà va bene anche per un livello medio, in base ai settori, ma la cosa che mi piace di più personalmente sono le vie più difficili che arrivano anche fino al 9a+ nel settore Pueblo (ambito dai più forti scalatori internazionali). La cosa che amo di questa falesia di Massone è che c’è sempre qualcosa di nuovo da fare, è così grande e piena di vie che ci vado da anni, senza mai annoiarmi!”
La falesia Pueblo di Massone, è fuori dall’Outdoor Park Garda Trentino e proprio per questa ragione, va affrontata con ancora più cautela ed attenzione.
L’Outodoor Park Garda Trentino è un progettoche comprende venti chilometri di territorio con il più elevato standard di sicurezza compatibile con la pratica dell’arrampicata sportiva su terreno naturale. Queste falesie e gli itinerari al suo interno sono stati attrezzati da professionisti e vengono periodicamente controllati.
Ma prima di intraprendere qualsiasi arrampicata, sappiate sempre valutare la vostra preparazione, i rischi e non dimenticate mai di attrezzarvi con tutto il necessario.
Una volta considerato tutto ciò, non vi resta altro che innamorarvi di questo territorio come ha fatto il grande Stefano Ghisolfi e sentirvi anche solo per un istante, un po’ campioni come lui.