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Un tesoro nel riccio: i marroni del Garda Trentino

by Isabelle Yrma Pace
Tempo di lettura 3 minuti
Coltivata con metodi naturali, questa dolce castagna viene raccolta manualmente in autunno, quando i ricci cadono a terra. Ne sono ricchi i boschi e quella di Campi, ha persino il marchio De.Co.

Il solleone dell’estate ha lasciato il posto ai tiepidi raggi settembrini: è autunno! È non c’è stagione migliore per godere di leccornie e prelibatezze culinarie da leccarsi i baffi. Funghi, zucche e… castagne! Ci inoltriamo nell’autunno con il frutto della stagione per eccellenza, il sovrano indiscusso di fiere e mercatini: la castagna. Il frutto del castagno, già noto e apprezzato in tempi antichi, nella tradizione contadina rappresenta “il pane dei poveri”, per la sua “sostanza” e bontà. E anche qui nel Garda Trentino, questo meraviglioso frutto dà il meglio di sé crescendo vigoroso nei tanti boschi di questo lembo di paradiso dove il foliage assomiglia ad una tavolozza d’autore!

Le castagne De.Co. : i marroni di Campi

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I marroni di Campi e la «purea salada», proveniente dai marroni di Campi (un’amena frazione di Riva del Garda) hanno ottenuto la denominazione sovracomunale De.Co. Il riconoscimento è stato concesso dopo una lunga esposizione sulla castanicoltura di Riva e dei castagneti situati nella frazione di Campi. Un importante riconoscimento per le coltivazioni locali (comprende anche le altre coltivazioni della “Busa”) e che viene consegnato a prodotti naturali e in parte certificati Bio. Il disciplinare è piuttosto rigido e severo e impone una raccolta esclusivamente a mano. L’Associazione Tutela Marrone di Campi vigila con occhio attento affinché tutte le regole vengano rispettate garantendo produttività e tutela dell’ambiente.

Consigli per la raccolta

Per quanto riguarda la raccolta dei marroni vi invitiamo a controllare bene le indicazioni che vengono date nei vari comuni e nei vari castagneti (troverete dei cartelli con la regolamentazione). Il nostro consiglio dunque è di porre grande attenzione ai giorni in cui è possibile la raccolta (alcuni sono riservati ai residenti) ma c’è anche la possibilità di raccogliere questi frutti da terra una volta che i proprietari hanno già “battuto” le piante. Il periodo ideale per raccogliere le castagne va da metà ottobre fino a fine novembre. Anche se, come dice un antico proverbio: “”Quando il vin non è più mosto, il marron è buono arrosto”!

Prima di partire alla ricerca dei marroni, è bene munirsi di un abbigliamento adeguato alla montagna e di guanti per non pungersi con i ricci. I ricci contengono di solito 2-3 castagne quindi è un bel “bottino” già una manciata di ricci.

I “marroni” (più grandi e dolci delle normali castagne da cui non a caso si creano i deliziosi marrons glacés) sono protagonisti di feste e di menu dedicati nel periodo autunnale che fanno parte del progetto Vacanze con Gusto.

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Crema di marroni

E le ricette a base di castagne? Le nostre nonne lo sapevano bene, le castagne sono un portento per la salute e una vera leccornia per il palato! La già citata “purea salada” (che è semplicissima da fare anche in casa), il “dolce di castagne” con una golosa crema al caffè e un interno tutto “castagnoso” e ancora zuppe, creme, dolci al cucchiaio. Avete qualche suggerimento per degustare i marroni di Campi De.Co.? Ditecelo nei commenti a quest’articolo! Aspettiamo anche i vostri consigli per godere al meglio di questo meraviglioso regalo di madre natura nel momento in cui i boschi si “addormentano” e si colorano gradualmente di giallo, arancio, rosso fuoco. Non esiste un pittore più bravo di madre natura e noi, non vediamo l’ora di gustare questi doni che qui nel Garda Trentino sono sinonimo di genuinità ed eccellenza.

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